Flag frozen

Descrizione
(Portula, 11 settembre 1947 – Biella, 7 dicembre 2017)

Ronda Omar

BIOGRAFIA

Omar Ronda, all’anagrafe Omar Aprile Ronda (Portula, 11 settembre 1947 – Biella, 7 dicembre 2017), è stato un artista, pittore, scultore, collezionista d’arte ed editore italiano.

Omar Ronda fin da bambino utilizza i pastelli per ideare animali fantastici, che disegna su quaderni scolastici datati 1955. La passione per la natura e per i cavalli è pari a quella nei confronti dell’arte, che coltiva dedicandosi alla “pittura, poi al mercato, poi alle mostre e alla pubblicazione di giornali e collane specializzate. Fino al 1988 non può dirsi un artista, ma un uomo che ha fatto dei propri interessi la sua vita” e “ha cercato di vivere il suo amore per l’arte” attraverso l’approccio “da più punti di vista possibili”.

Negli anni giovanili frequenta la casa del regista Maurizio Corgnati e di sua moglie, la cantante Milva, dove partecipa a discussioni e confronti letterari con i loro amici, come gli scrittori Carlo Fruttero e Franco Lucentini. Dal 1966 al 1967 si dedica seriamente alla pittura partecipando con successo ad alcuni concorsi nazionali.Prima di divenire artista Omar Ronda è soprattutto un gallerista: nel 1969 fonda una galleria d’arte a Borgosesia, “Il Grifone”. Nel 1973 la sua galleria d’arte si trasferisce a Biella e prende il nome de “Il Tritone”. Nel 1974 fonda a Biella “Dialoghi Club”, una piccola casa editrice che in breve tempo diviene primaria in campo nazionale per la divulgazione di opere d’arte grafica d’autore, “con oltre seimila collezionisti”. Nel 1977 crea la rivista d’arte “Spazio Alternativo” e più tardi fonda “International Art Trade”, una “banca dati” operante nel campo artistico e collegata con le principali case d’aste internazionali.A partire dal 1977 trascorre “un intero anno a New York dove frequenta i giovanissimi Basquiat e Keith Haring”; con quest’ultimo intraprende un “rapporto di vera amicizia”. Conosce inoltre Leo Castelli e Ileana Sonnabend, con i quali collaborerà ad esporre in Italia opere di Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Jim Dine, Tom Wesselmann, Cy Twombly, Roy Lichtenstein, Robert Indiana, Claes Oldenburg, i minimalisti Sol LeWitt, Carl Andre, Bob Morris e altri ancora.Negli anni ottanta con l’aiuto di Gian Enzo Sperone e Lucio Amelio organizza una serie di grandi mostre dei poveristi, Pistoletto, Kounellis, Penone, Zorio, Merz, Boetti, Paolini, Calzolari e più tardi degli artisti della Transavanguardia, Paladino, De Maria, Chia.

Nel 1987 decide di sospendere tutte le attività mercantili per dedicarsi completamente alla pittura. Assume il nome d’arte Osiris e inizia a esporre nelle principali gallerie italiane, definendosi come artista “patasurrealistabiologico”. Riceve il diploma di Patafisico da Ugo Nespolo e Enrico Baj, con i quali partecipa ad “alcune manifestazioni patafisiche a Milano”.

Nel 1990 realizza un’installazione estrema sulla vetta del Monte Bianco dove vive per sei giorni e sei notti in una piramide, detta “piramide d’oro”, costruita con legno, plexiglass dorato e piante di plastica. Nel 1991, sempre in una piramide, vive per sei giorni e sei notti nelle grotte di Is Zuddas in Sardegna. Nello stesso anno costruisce una piramide vegetale sotto il reattore del cracking catalitico della raffineria Saras Petroli, presso Cagliari-Pula.

Dopo aver visitato questa raffineria, Ronda elabora “una filosofia delle materie che chiama Cracking, che lo porta a cercare nel petrolio la sua antica origine organica ed antropologica per trasformarla in arte” attraverso “un suo rivoluzionario linguaggio operativo e concettuale”. A partire dal 1990 elabora anche il concetto di Super natura e realizza i primi lavori completamente in plastica in cui “evoca” la natura, i Genetic Fusion, un’opera “rivoluzionaria”, “unica e illuminante anche e soprattutto in un contesto internazionale”. Un anno dopo crea i primi Frozen, opere con polimeri termoplastici trasparenti che richiamano le “pozzanghere congelate”.

Sempre nel 1990 è uno dei fondatori del movimento dell’Arte Agravitazionale, esperienza portata avanti con altri artisti che dichiaravano “la volontà di studiare i fenomeni della luce”(Maria Teresa Avila Pinto, Paola Bernardi, Peter Boormann, Vito Bucciarelli, Giovanni D’Agostino, Antonella Donatucci, Franco Fiorillo, Raimondo Galeano, Pino Mascia, Adriano Spinozzi e il teorico del gruppo Antonio Gasbarrini).

Nel 1993 seguendo i principi della filosofia Cracking, da lui ideata e teorizzata, organizza mostre, installazioni e pubblicazioni basate su animali in pericolo di estinzione, realizzate con materie plastiche fuse e assemblate. La mostra “Epocale” a Milano, a cura di Tommaso Trini e Luca Beatrice, evidenzia l’intenzione di Ronda di “cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale ed ambientale” e l’uso rivoluzionario di materie plastiche “evocative di un rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale”. Seguono numerose mostre ed eventi che danno a Ronda “una notorietà internazionale”.Nel 2001 partecipa, su invito del curatore Harald Szeemann, alla 49ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia dove propone un’installazione con migliaia di tartarughe dorate che nel loro “silente incedere lanciano un acuto S.O.S. World.”Nel 2008 Ronda abbandona la filosofia Cracking per proseguire individualmente il proprio discorso artistico, che chiama Super Natura.Nel 2012 pubblica il “romanzo illustrato” Marilyn Monroe – Una vita bruciata e nel 2013 crea a Verrone, presso Biella, all’interno di un edificio industriale, la Wunderkammer di Omar Ronda, “un’antologia che descrive con luci, suoni, colori e narrazioni un universo trasversale che riassume quasi mezzo secolo di esperienze.Nel 2015 fonda a Biella il MACIST Museum, “Museo d’Arte Contemporanea Internazionale Senza Tendenze”, a beneficio della Fondazione Edo ed Elvo Tempia per la lotta contro i tumori, che, “grazie al supporto di artisti e collezionisti, si propone di valorizzare e far conoscere l’arte contemporanea mondiale” senza tendenze e nelle sue migliori espressioni qualitative.Muore a 70 anni dopo avere combattuto a lungo la malattia che l’ha colpito e “condiviso tale battaglia sui canali social”

TITOLO: Flag frozen
TECNICA: Inclusione in resina
DIMENSIONI: cm 50 x 50
ANNO: 2003
NOTE: firma, data e titolo sul retro – Autentica dell’ Artista su foto

L' OPERA

“Nell’intento di Ronda di fermare, di congelare, di lasciare intatti, per i posteri, i frammenti di un mondo che ha perduto da tempo qualsiasi pretesa di unitarietà, c’è la grande utopia di poter ricostruire – seppure unicamente attraverso i frammenti, e grazie al potere straniante e fortemente alchemico della plastica – un senso all’universo”.

COME ACQUISTARE

PREZZO
– se visibile nella scheda dell’opera puoi cliccare “ AGGIUNGI NEL CARRELLO “ e procedere in modo autonomo scegliendo successivamente come pagare e come gradisci la spedizione ( o il ritiro in sede ).
– se non è visibile, cliccando su CONTATTATECI lo potrai richiedere.
– se presente l’opzione PROPOSTA D’ACQUISTO, potrai formulare una proposta di prezzo che verrà valutata e successivamente accettata o rifiutata.

PAGAMENTO
se concludi l’acquisto sul sito, potrai effettuare il pagamento utilizzando: Carta di credito, Paypal o Bonifico bancario.

CERTIFICATO

Registrandoti potrai procedere all’acquisto dell’Opera ed  il download del Certificato di Autenticità  Originale sara’  visibile come Attachment nel dettaglio Vostro Ordine.

REGISTRATI O EFFETTUA IL LOGIN

Consegna & Spedizione

Il venditore spedirà l'oggetto entro 3 giorni lavorativi dalla notifica di avvenuto pagamento.

Spese di spedizione
Le spese di spedizione sono a carico dell’acquirente. All’acquirente è infatti richiesto di pagare le spese di spedizione insieme al pagamento dell’opera. Le spese di spedizione sono preimpostate dal sistema in base a parametri di peso/dimensioni e Paese di destinazione; in molti casi sono già comprese nel prezzo proposto dal carrello.

Categoria: